Un bel giardino non è più priorità esclusiva di chi possiede una villa circondata dal verde: anche gli appartamenti in città diventano green! I giardini indoor costituiscono un trend che sta prendendo molto piede anche in Italia, spaziando dagli arrendamenti più ricercati alle soluzioni fai-da-te. Che si tratti di oggetti di design o del vasetto della marmellata, oggi sono sempre di più i cittadini con il pollice verde che scelgono di coltivare erbe aromatiche e ortaggi all’interno della cucina o del salone della propria abitazione.

I giardini indoor diventano dei veri e propri complementi d’arredo, in grado di donare un tocco di originalità a spazi altrimenti anonimi e poco sfruttati; le piante, inoltre, contribuiscono a purificare l’aria e migliorare l’umore. Si può decidere di utilizzare diversi tipi di vegetazione, giocando con forme e colori sulla base del carattere che si vuole dare alla propria casa.

La posizione dei giardini indoor va scelta tenendo in considerazione due elementi fondamentali: illuminazione e temperatura. L’ideale sarebbe una zona illuminata da luce naturale, soprattutto nel caso delle piante da fiore, con una temperatura costante e quindi lontana da fonti di calore o porte e finestre che danno sull’esterno. Per ottenere un impatto visivo migliore, è consigliabile posizionare le piante più piccole nelle prime file, per poi continuare con quelle di grandi dimensioni, facendo attenzione a livellare il terreno in modo che tutte le piante si trovino alla stessa altezza.

I giardini indoor verticali

Il giardino indoor verticale rappresenta un ottimo modo per sfruttare uno spazio verticale inutilizzato all’interno della propria abitazione o del proprio ufficio. È possibile utilizzare diversi stili architettonici, utilizzando i tipi di piante che più si adattano a questa architettura: petunie, felci e milindres. La tecnica utilizzata per la realizzazione dei giardini verticali si basa sulla coltivazione idroponica che si serve di un tessuto sintetico – dotato di sistema di irrigazione e fertilizzazione automatico – nel quale le piante vivono e crescono senza la necessità di terreno.

L’orto in pvc

Esistono varie soluzioni per creare il proprio orto da appartamento, ma una delle alternative più in voga nei prossimi anni sarà sicuramente l’orto in pvc, come quello creato dagli americani Mark DeMitchell e Mike Tarzian. Per realizzarne uno simile sono sufficienti alcuni tubi in pvc e dei sostegni in legno. L’effetto è assicurato. L’acqua scorre in circolo nella serpentina creata, alimentando costantemente tutte le piante.

L’orto fai-da-te

L’orto fai-da-te è una soluzione meno invasiva e molto semplice: dai barattoli di vetro, alle bottiglie di plastica, alle tazzine da tè. È possibile utilizzare innumerevoli elementi per creare delle composizioni d’effetto.

 I giardini indoor di design

Esistono anche alternative più sofisticate per creare giardini indoor, come la soluzione idroponica da interni Windowsfarm: i vasi sono uniti e nutriti da un particolare sistema di tubicini e pompette regolato da un timer. Una colonna di Windosfarm può ospitare fino a otto piantine.

I giardini indoor volanti

Se il balcone lo permette, una soluzione originale è costituita da Volet Végétal, creazione di due designer francesi Nicolas Barreau e Jules Charbonnet: un giardino pensile da sostituire alle persiane. Un buon modo per farsi notare dai passanti!

I giardini indoor innovativi

Guardando all’innovazione, Plant-in City è una soluzione pensata per la crescita di diverse specie di piante, consentendo la creazione di un ecosistema molto particolare. Una mobile app permette il controllo remoto di temperature e umidità. Luci LED notturne e irrigazione effetto-pioggia conferiscono quel tocco in più a questa soluzione.

La manutenzione dei giardini indoor

I giardini indoor vanno annaffiati con cura, di solito con una quantità limitata di acqua, evitando quella calcarea e facendo particolare attenzione alle piante da fiore. La soluzione ideale consiste nello spruzzare acqua distillata dall’alto per inumidire e pulire le foglie dalla polvere, per poi inumidire il terreno con acqua da irrigazione. La cura di un giardino indoor prevede anche l’utilizzo di prodotti contro gli insetti e l’eliminazione costante delle foglie appassite.

Prima di versare il terreno è opportuno posare uno strato di sassi di medie dimensioni e circa due centimetri di argilla in palline: favoriranno il drenaggio del terreno. A questo punto sarà possibile aggiungere un terriccio di buona qualità lungo uno strato di circa 10 cm per ottenere un bellissimo giardino indoor.