mutui casa

Il mercato immobiliare è in ripresa, gli italiani sembrano più fiduciosi con le richieste di finanziamento, mutui, per l’acquisto della casa. Secondo i dati contenuti nel Barometro Crif nei primi tre mesi dell’anno vi è stato un aumento nelle richieste del 17% rispetto al medesimo periodo del 2016, mentre gli erogati hanno vissuto un aumento ancora maggiore facendo segnare un incoraggiante +21%. Il valore medio dell’immobile oggetto della richiesta però diminuisce, questo parametro si è nettamente ridotto fermandosi nel primo trimestre 2017 intorno ai 224.000 euro.

Nonostante il valore medio dell’immobile sia in diminuzione, vi è un aumento invece in quello delle somme richieste dagli aspiranti mutuatari alle banche pari a circa 132.500 euro, il 5% in più di quanto non accadesse nel 2016. L’erogato anche è cresciuto più o meno con lo stesso ritmo (4%), arrivando ad oggi a circa 123.100 euro.

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L’aumento delle concessioni di prestiti e mutui è stato però caratterizzato da un trend discordante dei tassi. Infatti per il settore privato c’è stata una nuova riduzione dell’importo medio dei tassi applicati soprattutto sui prestiti personali. A gennaio questo valore è sceso a 2,85% che rappresenta un nuovo punto di minimo storico. Invece i tassi applicati sui prestiti richiesti dalle imprese hanno subito un lieve incremento. Infatti si è passati dal precedente 1,54% (registrato a dicembre 2016) all’attuale 1,55%.

Gli italiani prevalentemente richiedono mutui a tasso fisso, di fatto questi sono passati dal 2,02% all’attuale 2,10%, rappresentando ben due terzi del totale. Questo aumento è dovuto alla crescita del sottostante del tasso fisso, sia per l’Irs che l’Eurirs.

L’andamento del mercato immobiliare è in miglioramento nonostante il valore degli immobili sia in diminuzione, un fattore importante che dovrebbe invogliare ancora di più le banche ad incrementare l’erogazione di mutui.