Compravendita in crescita: + 34,64% di acquisto di immobili nel 2021

Il mercato immobiliare italiano ha fatto registrare un dato senza precedenti chiudendo con +34,64% rispetto al 2020.

A trainare il mercato sono le compravendite con un numero totale di transazioni pari a 1.058.732, rispetto alle 786.599 nel 2020 e 853.247 nel 2019. In forte incremento anche il numero di mutui concessi che crescono del 23% rispetto al 2020.

Restano al Nord i maggiori volumi di scambio: la regione nella quale ci sono state più transazioni è sempre la Lombardia con il 19,06% del totale nazionale, in aumento rispetto al 2020 e 2019 (erano 219.168 nel 2019, nel 2020 sono scese a 200.018 e nel 2021 sono state 271.034). Seguono il Veneto con il 9,35% e il Piemonte con il 9,23%.

La fascia di età in cui viene effettuato il maggior acquisto di fabbricati si conferma quella tra 18-35 anni, con una percentuale nell’intero 2021 pari al 27,09% delle contrattazioni (dato in linea con il 2020 in cui è stato pari al 27,55%).

Secondo quanto emerso, infine, il 56,05% degli immobili ad uso abitativo è stato acquistato con l’agevolazione prima casa: di questi l’86,09% è stato venduto da privati e i rimanenti dalle imprese. Aumenta anche l’acquisto delle seconde case che sale di oltre il 26% rispetto al 2019 (nel 2021 sono state 276.098, nel 2020 erano 200.018, nel 2019 erano 218.502).

E i mutui?

Per quanto riguarda i mutui, il 2021 recupera sul 2020 e segna un incremento anche rispetto al 2019. A fronte di un numero complessivo di mutui pari a più di 396.000 nel 2019, e poco più di 363.000 nel 2020, il 2021 ne registra più di 448.000, con un incremento di oltre il 23% rispetto all’anno precedente.

Tra il secondo e il primo semestre dell’anno si registra un rallentamento di -1,31%. Il capitale complessivo erogato dagli Istituti di credito per finanziamenti ipotecari ha superato i 69 miliardi di euro. Il maggiore ricorso al credito in Friuli-Venezia Giulia, seguono Lombardia e Emilia-Romagna.

Il 67,42% delle richieste di mutuo riguardano finanziamenti sotto i 150.000 euro e nel secondo semestre si registra un aumento dei finanziamenti tra 150.000 e 500.000 euro.

Sotto il profilo demografico, l’età di gran lunga prevalente appare quella compresa tra i 36 e i 45 anni.

 

Ma anche i prezzi si sono alzati

Anche i prezzi degli immobili sono cresciuti rispetto al 2020 e si confermano più alti per gli immobili di nuova costruzione venduti dalle imprese, rispetto a quelli venduti da privati. Il prezzo medio della vendita dei fabbricati registrato nel 2021 per le compravendite di prima casa tra i privati è stato di 115mila euro (nel 2019 era stato di 110mila euro circa). Superiore è il prezzo medio delle compravendite di prime case da impresa che si attesta tra i 210mila euro e i 6.892 gli immobili oggetto di compravendita con un valore sopra a 1 milione di euro, tra questi 4.630 sono immobili ad uso abitativo di cui 2.512 acquistati come seconda casa da imprese. Resta confermato che il 42% degli immobili è acquistato a un prezzo inferiore a 99mila euro e il 36,88% è sotto i 200mila euro.

In sostanza, la compravendita degli immobili in Italia sta pian piano registrando numeri in crescita rispetto ai due anni passati, ciò determina un trend positivo. Tuttavia, nonostante la generale ripresa economica che ha visto anche il mercato degli immobili rialzarsi, siamo ancora lontani dai numeri che caratterizzavano la compravendita durante il periodo precrisi e, ovviamente, ad incidere sulle tendenze future sarà anche l’incremento dei tassi di interesse dei mutui. Non ci resta che aspettare per scoprire quale sarà l’effettiva evoluzione del mercato immobiliare italiano.