Milano guida la rinascita immobiliare del Paese.

 

Secondo un’indagine di mercato i locali commerciali non solo non hanno risentito della crisi degli anni trascorsi, ma sono in crescita continua dopo l’Expo e grazie all’incremento del turismo.

 

Un esempio è costituito da due locali commerciali della Galleria Vittorio Emanuele, affittati per una media di 3.300 euro al metro per anno; cifra che raggiunge i 6000 euro per i locali siti in corso Vittorio Emanuele.

 

Il picco dei canoni si raggiunge in via Monte Napoleone, dove un locale fino a 100 metri quadri viene pagato anche 12.000 euro al metro per anno. In via della Spiga e in via Sant’Andrea si spende invece meno della metà, con canoni analoghi a quelli di corso Vittorio Emanuele. In via Dante, via Torino, corso Buenos Aires e corso Vercelli si scende a 1.500 euro al metro per anno.

 

  

Un negozio di abbigliamento gestito direttamente dal produttore riesce a permettersi di pagare canoni che superano il 10% del giro di affari, percentuale che invece non riescono a sostenere i ristoratori condizionati dal costo della materia prima e del lavoro.